sabato 14 luglio 2012

VORREI NON ODIARE QUESTA SERA


di  Josè Hierro



   Vorrei non odiare questa sera,
non portare sulla mia fronte la nube oscura.
Questa sera vorrei avere occhi più chiari
per posarli sereni nella lontananza.
   Dev'essere bellissimo poter dire:
"Credo nelle cose che esistono e in altre
        che probabilmente non esistono,
in tutte le cose che possono salvarmi,
        anche ignorando il loro nome;
conosco la frutta dorata che dona l'allegria."
   Vorrei non odiare questa sera,
sentirmi leggero, essere fiume che canta,
        essere vento che muove la spiga.
Guardo a ponente. S'abbuiano i lunghi percorsi
        che vanno nella notte,
che donano la loro stanchezza alla notte, che entrano
        nella notte a sognare nella sua grande menzogna.





2 commenti:

  1. Forse nella menzogna del giorno
    che non termina si cela la notte.
    lacrime di San Lorenzo lambiscono il sole......
    "poesieinsmalto"

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  2. I giorni terminano
    Ma Hierro, a quanto pare, odiava la notte. Resta da capire che valore attribuiva alla parola.
    Con i poeti, niente è quello che sembra.
    Carla

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