domenica 3 luglio 2011

La ventitreesima strada porta al paradiso

di Kenneth Patchen

Stai vicino alla finestra mentre le luci ammiccano
lungo la strada. Da qualche parte un tram, che porta
a casa commesse e impiegati, passa sferragliando in questa
sera del Sabbath. Un gatto nel cortile piange
perchè trova il bidone dell'immondizia chiuso; gli strilloni
iniziano il loro giro che trasforma omicidi in penny.

Siamo chiusi in casa, per un po' al sicuro, salvi
fino a domani. Ti sfili il vestito, ti arrotoli
le calze, attenta a non smagliarle. Nuda ora,
soffice luce su soffice carne, ti fermi
un attimo; ti volti di fronte a me -
sorridi come sanno fare solo le donne
che hanno giaciuto a lungo con il loro amante
uscendone vergini.

La nostra cena è semplice, ma noi siamo meravigliosi.



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