giovedì 24 novembre 2011

Paese d'inverno

di Attilio Bertolucci


Che il sole dopo la neve

appaia, e le nuvole si tingano di rosso

come schiave: la neve sui tetti

un rossore colorirà, guancia di principessa.

S'alzi un leggero vento

e spenga l'acqua, che s'era addormentata,

con assonnata voce di pastore;

escano fanciulle con scialli,

lampeggiando gli occhi neri,

e improvvisamente corrano punte dall'aria

simili a uccelli che s'alzino a volo.

E gli zingari rubino ragazzi.

1 commento:

  1. Che bello ritrovarti con le due selezioni poetiche, mia cara Erminia. Questa in particolare mi ha colpito per il tono di compositore, di regista esperto che chiama a raccolta le comparse per mettere in scena il suo PAESE D'INVERNO.
    Mi destabilizza la chiusa, forse provocatoria, di uno scenario idilliaco come quello evocato.

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