Natura morta
di Donatella Bisutti
Fuori nevica.
Una brocca
sul tavolo ha rosse trasparenze.
Sbucci piano la mela.
Ti tenta l'avventura
di quella buccia lucida
che avvolge
la luce della stanza.
Ogni oggetto
ha una sua consistenza inutile,
così rassicurante,
Il piatto dì lucida ceramica
se l'inclini
riflette un cielo nitido
di calce bianca.
Ciao Erminia e benvenuta.
RispondiEliminaHai attaccato proprio un bel quadro!
Parole accattivanti. Prese singolarmente sono banali, ma messe assieme formano qualcosa di malinconico, di indefinito, di sospeso nel tempo.
Ho tra i miei scritti qualcosa di simile, ma con una resa decisamente inferiore.
Uno stile da vagliare, da valutare, da assimilare.
Mi ricorda quello delle poetesse arabe dell'antologia "Non ho peccato abbastanza".