lunedì 11 aprile 2011

SE TUTTO CIO' CHE CRESCE E BRUCIA E' BRACE
di Valerio Magrelli

Se tutto ciò che cresce e brucia è brace,
l’amore è visione del rogo.
Pensa all’estate,
che nasce dissanguandosi
in una sorridente emorragia di luce.
Ciò che ti è caro muore, ciò che muore
ti è caro, se qualcosa ti è caro, è
perché muore. Ed ecco il corollario:
"Ciò che ti è caro, è solo la sua morte".
È sera, nella stanza dei miei figli.
Disteso accanto a loro, li ascolto cinguettare.
Un bosco al buio. Posano
sui miei rami il peso caldo e vivo della voce,
un peso-volo trepidante.
O devo credere che siano soltanto le punte
incandescenti di un fuoco mezzo spento,
crollato, mezzo freddo, di un tizzone
già nero e muto, già muto
mezzo morto?

IL COMMENTO DELL’AUTORE
Questa poesia nasce dal terrore che accompagna ogni felicità, dalla sensazione della sua spaventosa vulnerabilità.

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