sabato 23 aprile 2011

Pacificazione di Maria con il Risorto

di Rainer Maria Rilke


Cosa sentirono allora, dolce
non è tra tutti i segreti
e pur sempre terrestre:
quando Egli,
un poco pallido ancora per la tomba
innanzi a lei comparve fatto lieve,
risorto in ogni punto.
Oh, a lei prima che ad altri.
Come furono essi allora,
inesprimibilmente
nel rimarginarsi l’uno all’altra.
Sì, andavano rimarginandosi:
questo accadeva.
E non era necessario
per loro fortemente sfiorarsi.
Posò lui per un istante
lieve la sua eterna ma vicina
mano sulla spalla di donna.
E cominciarono,
muti come gli alberi nella primavera,
infinitamente al tempo stesso,
questa stagione
della loro familiarità più intensa.

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